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Un’attività che si tramanda con passione, di generazione in generazione, in assoluta sintonia con la cultura e la tradizione locale. Negli anni ’30 per opera di Gino Vecchi prese avvio l’attività di molitura delle olive che era inizialmente rivolta ai soli produttori locali che portavano il loro raccolto stagionale presso il frantoio ed assistevano di persona a tutto il processo di lavorazione fino alla spremitura finale. L’olio che si produceva era quello che i contadini locali consumavano con orgoglio sulla propria: tavola e che in alcuni casi veniva diviso con i familiari più cari, tanto era considerato un prodotto prezioso.
La fiducia dei coltivatori locali ha permesso all’attività del frantoio di crescere mantenendo costante la lavorazione artigianale finalizzata alla produzione di un olio dalle caratteristiche uniche per bassa acidità, aroma, sapidità e integrità del prodotto.
La Regione Marche è notoriamente terra di grandi tradizioni rurali e le sue colline sono particolarmente indicate alla coltura di alcune selezioni pregiate di olive, le caratteristiche particolari della composizione dei terreni e la loro esposizione al sole, unite a sistemi di coltivazione che da sempre rispettano i metodi naturali e non utilizzano sostanze chimiche dannose alla salute dell’uomo, permettono una produzione qualitativa difficilmente riscontrabile non solo in Europa ma anche nelle vicine regioni di Toscana e Umbria che forse ancora prima della regione Marche sono state capaci di proporre oli di grande qualità al mercato nazionale ed europeo.
Le olive selezionate dal frantoio Vecchi sono le migliori prodotte nel raggio di pochi chilometri dal luogo della spremitura e provengono da uliveti con piantumazioni di “Piantone di Mogliano”, “Coroncina”, “Leccino”, “Sargano”, “Frantoio”.